Un fenomeno in crescita quello dell’abusivismo dei centri di fisioterapia: carenze strutturali, mancanza di qualificazione del personale, problemi per la salute dei pazienti.
Gli ambulatori del gruppo Salvetti sono tutti e 3 AUTORIZZATI ED ACCREDITATI DIRETTAMENTE DALLA REGIONE LAZIO. Essere un ambulatorio di fisioterapia autorizzato significa avere livelli di servizio stabiliti dalla Regione Lazio, così dopo aver soddisfatto i criteri stabiliti e aver assolto alle comunicazioni dovute all’Ente preposto i nostri tre centri sono stati abilitati ad esercitare l’attività di riabilitazione e recupero funzionale sotto la responsabilità dei medici specializzati. Per ottenere l’autorizzazione ogni Centro ha dovuto rispettare le seguenti normative:
– la sicurezza sul lavoro (valutazione dei rischi:rumore, illuminazione, movimentazione carichi, microclima, utilizzo macchinari, ecc.),
– la non tossicità dei prodotti utilizzati,
– i piani di evacuazione in caso d’incendio o pericolo,
– l’abbattimento delle barriere architettoniche,
– Il rispetto dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e tecnologici,
– areazione ed impianto elettrico a norma,
– certificazione di conformità dei macchinari, la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, la verifica di sicurezza elettrica e funzionale di tutti gli elettromedicali,
– il rispetto della privacy,
– l’adozione di sistemi di lavoro di qualità ai sensi della ISO 9001-2008,
– il consenso informato per alcune terapie,
– la cartella riabilitativa,
– la scheda di valutazione,
– la formazione del personale.
Il rispetto delle normative sopracitate viene continuamente effettuato dalla vigilanza degli Ispettori delle AASSLL.
A differenza degli ambulatori la normativa per l’apertura degli studi professionali, richiede una semplice D.I.A. (comunicazione di inizio attività), ma ha delle limitazioni delle attività che possono effettuarsi al loro interno, ad esempio i Medici non possono esercitarvi la loro professione. Inoltre la vigilanza degli Ispettori delle AASSLL non controlla l’attività degli studi professionali (titoli di studio, D.I.A., manutenzione macchinari, ecc.) a discapito dell’utenza.
Il fenomeno diventa ancor più pericoloso per i pazienti quando trattasi di centri di fisioterapia completamente abusivi, all’interno di centri para-estetici, centri benessere, parrucchieri, centri sportivi, farmacie, negozi di sport, appartamenti-locali adibiti a studi medici, ecc. con operatori che, spesso, non hanno la laurea in fisioterapia. Queste realtà presenti in tutto il territorio non tutelano il paziente, né dal punto di vista della qualifica del personale sanitario, né dal luogo e dai mezzi con cui si lavora. Per questo siamo impegnati in prima linea per la lotta contro l’abusivismo della professione, al fine di tutelare la salute dei pazienti.