Ionoforesi

La ionoforesi in fisioterapia
La ionoforesi è una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per agevolare l’assorbimento di farmaci attraverso la cute. Un generatore di corrente continua trasmette questa corrente a due elettrodi: uno dei quali è posizionato sulla zona da trattare, mentre l’altro è collocato nelle sue vicinanze. La durata tipica di una seduta è di circa 20-30 minuti.
Applicazioni
La ionoforesi trova diverse applicazioni in ambito medico, estetico e fisioterapico, coprendo una vasta gamma di condizioni, tra cui:
- Iperidrosi (sudorazione eccessiva)
- Cellulite
- Dolori legati all’artrosi e all’artrite
- Dolori muscolari e nevralgie di vario genere
- Ipersensibilità dentale
- Procedimenti odontoiatrici, come trattamento endocanalare, profilassi anticarie, cura delle gengiviti e rinforzo dello smalto dentale
Vantaggi
La ionoforesi presenta numerosi vantaggi, tra cui:
- La possibilità di somministrare il farmaco direttamente nell’area interessata, evitando l’assunzione sistemica e riducendo così i potenziali effetti collaterali.
- L’accelerazione dei tempi di guarigione.
Critiche
Alcuni critici della ionoforesi evidenziano alcune perplessità, in particolare in relazione all’incapacità di alcuni farmaci in forma ionica di superare la barriera cutanea, dovuta al loro elevato peso molecolare.
Conclusione
La ionoforesi è una procedura versatile ed efficace, ma è importante considerare attentamente le caratteristiche specifiche dei farmaci impiegati e le condizioni del paziente per massimizzarne i benefici e minimizzare potenziali limitazioni.